ASSEGNATI I PREMI UCIMU 2016 PER SETTE TESI DI LAUREA 30.BI-MU/SFORTEC INDUSTRY HA OSPITATO LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Comev, Jobs, Omera e Zani le imprese che hanno collaborato alla realizzazione degli studi.
Sono
7 gli studenti premiati da FONDAZIONE UCIMU nell’ambito dell’iniziativa
PREMI UCIMU per le migliori tesi di laurea dedicate all’industria
italiana della macchina utensile.
La cerimonia di consegna degli
attestati e dei premi si è svolta durante 30.BI-MU/SFORTEC INDUSTRY,
biennale italiana dedicata a macchine utensili, robot, automazione,
tecnologie ausiliarie, servizi per l’impresa, meccatronica e industria
4.0, in scena a fieramilano da martedì 4 a sabato 8 ottobre 2016.
Alla
tavola rotonda, tenutasi sabato 8 ottobre e moderata da Ernesto
Imperio, professore del Politecnico di Milano e ricercatore ITIA-CNR,
sono intervenuti alcuni vincitori delle edizioni precedenti che oggi
sono impegnati nel settore: Marco Barilari, R&D manager, Riva Cold;
Elio Bergamaschi, PLM senior business analyst, Siemens; Simone
Galbersanini, testing tecnology manager, AgustaWestland; Massimiliano
Menegotto, managing director, NUM e CTO, NUM Group. La cerimonia è stata
presieduta da Massimo Carboniero, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE
e Alfredo Mariotti, direttore dell’associazione.
Ampio lavoro
per la commissione giudicatrice dei PREMI UCIMU che quest’anno si è
trovata a valutare 27 tesi dedicate al settore. “Un bel numero di
candidature che dimostra l’interesse e l’attenzione dei giovani verso un
settore che offre interessanti opportunità di occupazione e che è in
continua evoluzione ” - ha dichiarato Massimo Carboniero.
Giunta
alla sua 40esima edizione l’iniziativa PREMI UCIMU, che l’associazione
dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione
riserva alle migliori tesi di laurea, di primo e secondo livello, è
pensata per promuovere la conoscenza delle tecnologie e delle tematiche
connesse con la produzione e l’utilizzo di macchine utensili, robot e
sistemi di automazione, favorendo il collegamento tra università e
impresa.
Sono tre le tesi di laurea specialistica premiate per la categoria “Impatto aziendale”.
Cristian
Bettanin, Università degli Studi di Padova, facoltà di Ingegneria,
prof. Filippo Berto, “Progettazione a fatica di giunzioni saldate di
interesse industriale mediante approcci locali”. Tesi realizzata in
collaborazione con Omera (Chiuppano, VI).
Emanuele Perazzoli,
Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria industriale e
dell'informazione, prof. Matteo Strano, “Cryogenic
machining: progettazione di un'attrezzatura di riconversione criogenica
per centri di fresatura e test sperimentali di tornitura”. Tesi
sviluppata con la collaborazione di Jobs (Piacenza).
Stefano
Zaffaroni, Politecnico di Milano, Facoltà di Ingegneria, prof. Bruno
Pizzigoni (con la collaborazione di Ambrogio Girotti), “Modellazione e
controllo di servopresse di grandi dimensioni”. Elaborato sviluppato in
collaborazione con Zani (Turate, CO).
Ad esse si aggiungono le tesi di laurea specialistica svolte da:
Matteo
Del Nero, Politecnico di Milano, School of Industrial and information
engineering, prof. Alberto Biffi, “Laser cutting of superelastic nitinol
for micro-devices”. L’elaborato è stato premiato per la categoria
“Macchine utensili e sistemi produttivi: concezione, ingegnerizzazione,
integrazione, tecnologie e applicazioni nella produzione industriale”.
Eros
Monti, Università di Bologna, scuola di ingegneria e architettura,
prof. Marco Carricato, “Performance analysis of 8-cable parallel robots
under different control schemes”. Il progetto ha ricevuto il
riconoscimento per la categoria “Robotica, Automazione e Tecnologia
dell'Informazione e delle Comunicazioni: Applicazioni nella Produzione
Manifatturiera”.
David Prelati, Università degli studi di
Perugia, prof. Luca Landi, “Progettazione di sistemi integrati per
macchine utensili energeticamente efficienti”. Tesi premiata per la
categoria “Economia, Gestione, Organizzazione e Comunicazione nel
settore della Macchina Utensile e dei Sistemi di Produzione Meccanica” e
sviluppata in collaborazione con COMEV (Montevarchi, AR).
Il
premio per la tesi di laurea triennale è stato invece assegnato a:
Andrea Abeni, Università degli Studi di Brescia, Prof. Aldo Attanasio,
“Ottimizzazione del modello di Johnson-Cook e del criterio di brozzo
nell'ambito di operazioni di microfresatura per acciai 100Cr6”.
Alla
presenza dei giovani neolaureati, Massimo Carboniero ha dichiarato:
“l’iniziativa dei PREMI UCIMU, come del resto lo spazio Pianeta Giovani
dedicato alle scolaresche in visita qui a 30.BI-MUSFORTEC INDUSTRY, sono
testimonianza dell’impegno dell’associazione per favorire la
collaborazione tra il mondo dell’industria e della scuola, con
l’auspicio che questa sia sempre più intensa e proficua”.
“Per
la prossima edizione del concorso, la sfida si preannuncia più accesa
che mai - ha aggiunto Massimo Carboniero - considerando che la cerimonia
di premiazione si terrà nell’ambito di M&MT, il nuovo business
event dedicato a motion, meccatronica, robotica, automazione, embedded
electronics, robotica e a tutte le tecnologie riconducibili a Industria
4.0, che debutta a fieramilano Rho dal 4 al 6 ottobre 2017”.
Per
l’edizione numero 41, restano invariate finalità e caratteristiche del
concorso, che si rivolge agli studenti che avranno conseguito la laurea,
o la laurea magistrale, nel periodo compreso tra luglio 2016 e giugno
2017, presso le facoltà di Ingegneria, Economia, Informatica, Disegno
industriale e Scienze della Comunicazione di politecnici e università
italiane. Sono ammesse al concorso anche le tesi svolte presso
università straniere, purché sviluppate in collaborazione con imprese
associate a UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.