Eletto il nuovo Presidente di AVR
Sandro Bonomi guiderà l’associazione per il
prossimo biennio. Eletta anche la squadra dei quattro Vice Presidenti
per i settori Raccordi, Cromato, Industriali e Bronzo/Ottone
L’assemblea
del 13 novembre ha visto la nomina di Sandro Bonomi come nuovo
presidente di AVR, l’Associazione federata ANIMA Confindustria che
rappresenta a livello nazionale i Costruttori di Valvole, Rubinetteria,
Attuatori, Raccorderia e Tubi flessibili.
Sposato e con tre
figli, Sandro Bonomi è nato a Brescia il 10 luglio 1963. É attualmente
Presidente e Direttore Commerciale e Finanziario della BONOMI Industries
srl e delle altre aziende del gruppo.
Diplomato in ragioneria, dopo
un’esperienza in Inghilterra e negli Stati Uniti entra nell’azienda di
famiglia – Rubinetterie Utensilerie Bonomi srl, fondata nel 1954 – con
un ruolo operativo in amministrazione nelle vendite e nel marketing.
Spinto dalla passione verso la tecnologia, si dedica alla
digitalizzazione dell’azienda già dall’inizio degli anni ’80. Segue
personalmente la costituzione della filiale della Rubinetterie
Utensilerie Bonomi srl in USA nel 1994 e di quella in Giappone nel 2007,
fino alla costruzione nel 2014 della nuova sede logistica nello stato
del Minnesota.
Nell’ultimo decennio l’azienda ha avviato il
progetto Lean per snellire ed efficientare i processi e nel 2017 ha
aderito al programma Elite di Borsa Italiana per migliorare la
governance dell’azienda. In seguito al ritiro del padre dalla società,
Sandro Bonomi e il fratello hanno dato il via ad un progetto di
espansione pluriennale e di ristrutturazione societaria con un
ammodernamento della ragione sociale in BONOMI Industries.
«L’obiettivo principale – dichiara il nuovo presidente Sandro Bonomi
– è quello di rafforzare ulteriormente AVR moltiplicando le azioni di
proselitismo, oltre ad offrire stimoli di crescita personale e
professionale al management delle aziende associate e portare
all’attenzione degli associati temi di grande impatto per il futuro
delle aziende quali la governance e il passaggio generazionale. Sarà
necessario fornire spunti di riflessione istituendo il libro bianco dei
settori rappresentati da AVR, porre rinnovata attenzione
all’internazionalizzazione e ai rapporti con le associazioni di settore
nel mondo e infine aprire un dialogo diretto con gli associati per
raccogliere il loro sentiment e informazioni su come l’associazione può
meglio contribuire al loro successo».
Il settore
rappresentato da AVR nel 2019 ha raggiunto un fatturato di 7,5 miliardi
di euro, di cui circa il 65% proveniente dalle esportazioni; in seguito
alla crisi di quest’anno, i dati dell’Ufficio Studi Anima hanno previsto
un calo – inevitabile – nel 2020 del -10,3%, per un fatturato a fine
anno di 6,75 miliardi.
«Il periodo attuale è sicuramente uno dei
più difficili degli ultimi decenni. I settori della rubinetteria e
valvolame italiani sono fra i più apprezzati all’estero – prosegue Bonomi –, ora
è necessario ricordare a tutto il mondo che la fama dei nostri prodotti
è dovuta alla qualità eccelsa delle aziende italiane. Tra le sfide dei
prossimi anni, la green economy è l’obiettivo principale da raggiungere a
livello europeo. La digitalizzazione costituisce un elemento di forte
trasformazione per il settore, sarà fondamentale. In questo scenario AVR
si dovrà fare promotore di iniziative che guidano la trasformazione,
avvalendosi anche della collaborazione con il CEIR (European Association
for the Taps and Valves Industry), con le istituzioni e con gli enti di
normazione italiani ed europei».
Eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo, che accompagnerà il Presidente carica fino al 2022.
Vice Presidente Raccordi: Ermanno Tanghetti (Effebì);
Vice Presidente Cromato: Maurizio Bellosta (Bellosta Rubinetterie);
Vice Presidente Industriali:
Andrea Villa (Auma);
Vice Presidente Bronzo/Ottone: Renato Brocchetta (Rubinetterie Bresciane Bonomi).
Il
resto del consiglio direttivo è composto da: Elia Filiberti
(Giacomini), Paolo Barcellini (Caleffi), Paolo Beretta (Saint Gobain),
Raffaella Bianchi (F.lli Bianchi), Valentina Rizzio (VIR Valvoindustria
Ing. Rizzio), Alessandro Perego (KSB).
Il Comitato dei Saggi è invece costituito dal Presidente Onorario AVR Savino Rizzio (VIR Valvoindustria Ing.
Rizzio),
dal Presidente AVR uscente Ugo Pettinaroli (F.lli Pettinaroli), e da
Sandro Bonomi (Enolgas Bonomi). Il ruolo di Tesoriere viene affidato a
Angelo Nicolini (M.R.G.).
Istituita anche la nuova Commissione Marketing AVR, il cui Capogruppo eletto è Luca Pettinaroli della F.lli
Pettinaroli.
Il resto della Commissione marketing è composto da: Paolo Beretta
(Saint Gobain), Raffaella Bianchi (F.lli Bianchi), Cristiano Cattaneo
(TIS), Valentina Rizzio (VIR), Andrea Villa (Auma Italiana), Laura
Parigi (NPI Italia), Barbara Mongini (MRG), Cristina Stefani (Ivar) e
Federico Albertoni (V.A. Albertoni srl).
AVR è
l'associazione industriale federata ANIMA Confindustria che
rappresenta le aziende italiane del settore valvole e
rubinetteria. Nel 2020 è previsto un fatturato di 6.750 milioni di
euro, con
una quota export/fatturato che supera il 60% (dati 2020 Ufficio Studi Anima).
ANIMA Confindustria Meccanica Varia e Affine è l'organizzazione industriale di categoria che, all’interno di
Confindustria,
rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che
occupa 220.400 addetti per un fatturato di 44,5 miliardi di euro e una
quota export/fatturato del 56,2% (dati 2020 Ufficio Studi Anima).
I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: edilizia e
infrastrutture; movimentazione e logistica; produzione alimentare;
produzione di energia; produzione industriale; sicurezza e ambiente.
Per info: www.anima.it