SONO SEI I PREMIATI PER LA 41ESIMA EDIZIONE DELL’INIZIATIVA PROMOSSA DA UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE. Sono
6 i neoingegneri premiati da FONDAZIONE UCIMU nell’ambito
dell’iniziativa PREMI UCIMU per le migliori tesi di laurea dedicate
all’industria italiana della macchina utensile.
La cerimonia di
consegna degli attestati e dei premi si è svolta martedì 12 dicembre
alla presenza di una cinquantina di ospiti tra studenti, professori,
imprenditori del settore e rappresentanti dei media.
La
cerimonia è stata presieduta da Massimo Carboniero, presidente
UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, e Alfredo Mariotti, direttore generale
dell’associazione.
Impegnativo il lavoro per la Commissione
Giudicatrice dei PREMI UCIMU che, quest’anno, si è trovata a valutare 17
tesi dedicate al settore.
“Un bel numero di candidature che
dimostra l’interesse e l’attenzione dei giovani verso un settore che
offre interessanti opportunità di occupazione e che è in continua
evoluzione anche in relazione alle nuove direttici tracciate dal Piano
Nazionale Industria 4.0” - ha dichiarato Massimo Carboniero.
Giunta
alla sua 41esima edizione, l’iniziativa PREMI UCIMU rappresenta uno dei
progetti più longevi promossi dall’associazione e, senza ogni dubbio,
uno dei più ricchi di contenuto e significato, poiché pensato per
favorire l’incontro tra industria e mondo accademico.
Conferiti
alle migliori tesi di laurea, magistrale e triennale, dedicate alle
tematiche connesse con l’evoluzione dei mezzi e delle tecniche di
produzione meccanica, e più in generale al settore dei sistemi per
produrre, i PREMI UCIMU sono ormai un’istituzione a cui guardano con
grande interesse: studenti, università e imprese associate.
Ecco i premiati:
Giulia
Repossini, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria industriale e
dell’informazione, relatore professoressa Bianca Maria Colosimo, vince
con la tesi “In situ sensing for zero defect additive manufacturing: a
study on spatters in SLM” (Categoria: Macchine Utensili e Sistemi
Produttivi: Concezione, Ingegnerizzazione, Integrazione, Tecnologie e
Applicazioni nella produzione industriale).
Simona Cavalli,
Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria industriale e
dell’informazione, relatore professoressa Bianca Maria Colosimo,
premiata per l’elaborato “Impact of defects on additive manufacturing
production: causes, models and applications”. (Categoria: Economia,
gestione, organizzazione e comunicazione nel settore della macchine
utensile e sistemi di produzione meccanica)
Daniela Andolfatto,
Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria industriale e
dell’informazione, relatore professor Marcello Urgo, con la tesi
“Modelling modular transportation devices for reasoning on
reconfigurable manufacturing systems using answer set programming”.
Correlatore professor Walter Terkaj, ITIA-CNR (Categoria: Robotica,
automazione, tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni:
applicazioni nella produzione manifatturiera).
Ad esse si aggiunge la tesi di laurea magistrale premiata per la categoria “impatto aziendale” svolta da:
Federico
Faccini, Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria industriale e
dell’informazione, relatore professor Paolo Albertelli, in
collaborazione con l’azienda MANDELLI SISTEMI di Piacenza (impresa
associata a UCIMU), e con il supporto di MUSP, ha realizzato la tesi
“Previsione della morfologia superficiale in lavorazioni di fresatura”.
Due le tesi di laurea triennale premiate per l’edizione 41 del Premio. Di seguito i vincitori:
Dario
Loda, Università degli Studi di Brescia, facoltà di Ingegneria
meccanica e industriale, relatore professor Aldo Attanasio, vincitore
con la tesi “Procedura sperimentale per la valutazione dell'eccentricità
utensile in lavorazioni di microfresatura”.
Matteo Saracchi,
Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria industriale, relatore
professor Massimiliano Annoni, premiato per l’elaborato “Ottimizzazione
del ciclo produttivo di una lunetta per rettificatrice cilindrica per
esterni”.
Alla presenza dei giovani neolaureati, Massimo
Carboniero ha dichiarato: “sono felice e onorato di poter presenziare
questo momento che vede protagonisti 6 giovani ingegneri che, con il
prezioso supporto dei loro professori, hanno realizzato ottimi lavori
dedicati all’industria della macchina utensile, della automazione
robotica e delle nuove tecnologie di produzione”.
“Anche
quest’anno è stato molto difficile definire la rosa dei vincitori - ha
proseguito Carboniero - data l’alta qualità delle tesi presentate. Tutto
questo conferma l’ottimo indirizzo che alcune Università italiane, tra
cui certamente Politecnico di Milano e Università degli Studi di
Brescia, da cui provengono i nostri premiati, stanno dando al loro
percorso di studi, facilitando così, in prospettiva, l’operato delle
aziende del settore”.
“Per la prossima edizione - ha aggiunto
Massimo Carboniero - la cerimonia di premiazione si terrà nell’ambito di
31.BI-MU, la più importante manifestazione italiana dedicata
all’industria costruttrice di macchine utensili a asportazione e
deformazione, robot, automazione, digital manufacturing, tecnologie
ausiliarie e tecnologie abilitanti che, dal 9 al 13 ottobre 2018, si
presenterà con un rinnovato repertorio tecnologico che abbraccia tutte
le soluzioni riconducibili alla fabbrica del futuro.”
Per
l’edizione numero 42, restano invariate finalità e caratteristiche del
concorso, che si rivolge agli studenti che avranno conseguito la laurea
nel periodo compreso tra luglio 2017 e giugno 2018, presso le facoltà di
Ingegneria, Economia, Informatica, Disegno industriale e Scienze della
Comunicazione, per corsi di laurea magistrale e triennale, di
politecnici e università italiane. Sono ammesse al concorso anche le
tesi svolte presso università straniere, purché sviluppate in
collaborazione con imprese associate a UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.