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Gefran presenta la serie Hyperwave WPL
I nuovi sensori magnetostrittivi ora parlano IO-Link

Gefran – multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sensori, strumentazione per il controllo di processi industriali, azionamenti elettrici e sistemi per l’automazione – potenzia la gamma di trasduttori di posizione senza contatto Hyperwave, con il lancio della serie WPL (HyperWave Profile IO-Link) dotata di interfaccia IO-Link 1.1, che ne assicura un’integrazione e una comunicazione ottimizzata con le nuove architetture 4.0 tipicamente utilizzate negli impianti di medie-grandi dimensioni, destinati ad un’ampia varietà di applicazioni, tra cui plastica, alluminio, metallo, legno, ceramica, vetro e automotive.
“La costante evoluzione delle tecnologie in ambito Industry 4.0 e IoT sta incentivando l’adozione di protocolli standard di comunicazione, come IO-Link nell’automazione industriale, grazie ai numerosi vantaggi offerti rispetto alle connessioni analogiche classiche” afferma Edoardo Zilioli, Sensors Marketing Manager di Gefran che prosegue “Se in passato i sensori si limitavano a restituire semplici segnali di commutazione o di misura, attualmente è loro richiesta l’elaborazione di un crescente numero di informazioni, anche diagnostiche. In tal senso, la serie WPL si configura come la risposta ideale alle esigenze di OEM ed End user alla ricerca di soluzioni altamente performanti e compatibili con la maggior parte dei bus di campo industriali”.
In virtù di una connettività potenziata, gli smart sensor WPL si distinguono per la capacità di raccogliere una maggior quantità di dati di processo e per la loro trasmissione rapida e sicura in modalità digitale, con bit di errore e byte di controllo di coerenza (checksum). L’accurata interpretazione di un numero superiore di informazioni si traduce in un vantaggio concreto per i Clienti, in termini di manutenzione preventiva e predittiva sia del sensore che dell’impianto, a favore di un efficientamento dell’intero processo. Inoltre, la sostituzione del trasduttore risulta particolarmente veloce, in quanto il master IO-Link riconfigura i parametri, rendendoli idonei al nuovo sensore. In aggiunta, i cavi di connessione IO-Link, standardizzati, facilmente reperibili  in commercio e ready-to-use, sono garanzia di un’installazione semplificata.
I trasduttori magnetostrittivi WPL sono gli unici sul mercato in grado di fornire, contemporaneamente, dati ciclici relativi a posizione e velocità di spostamento del cursore, disponibili anche in versione con 2 uscite SSC (Switching Signal Channel), utili per l’impostazione di soglie di controllo o di allarme. Degne di nota anche le informazioni acicliche acquisite dai sensori, dati validi sia ai costruttori di macchine per valutarne lo stato di utilizzo e i potenziali guasti, così da migliorare la progettazione delle serie successive, sia agli utilizzatori finali, per mantenere l’impianto in perfette condizioni e per discriminare le cause di errore, in caso di riparazione. In dettaglio, la serie WPL memorizza il numero di Km realizzati e il time in movement, a favore di una manutenzione periodica programmabile (ad es. ingrassaggio, cambio delle guarnizioni, pulizia). Consente, inoltre, di registrare velocità e accelerazione massime, con l’obiettivo di ricostruire le potenziali cause della produzione di lotti anomali, nonché la temperatura più alta raggiunta dalla macchina, al fine di ottimizzarne le impostazioni ed evitare sovratemperature che potrebbero introdurre false o mancate letture del cursore. Infine, completa questo set di funzioni la rilevazione di out of range, ovvero dello spostamento del cursore fuori dall’area di lavoro, dovuto a perdite del segnale, anche di pochi mSec, non rilevabili dal PLC.
“I nuovi sensori con uscita IO-Link, certificati cULus, condividono con il resto della gamma i vantaggi derivanti dalla tecnologia magnetostrittiva Hyperwave, in termini di amplificazione del segnale di 15 volte rispetto ai modelli tradizionali, risoluzione inferiore a 0,5µm ed elevata stabilità della misura anche in presenza dei vari disturbi tipici a livello di campo, quali shock, vibrazioni, disturbi EMC e deriva termica” continua Zilioli che conclude "Grazie all’interfaccia IO-Link, la serie WPL è un concentrato di tecnologia che richiede un investimento contenuto, assolutamente in linea con i componenti utilizzati per la trasduzione di un segnale analogico oppure con un circuito elettronico per la comunicazione in bus di campo”.

Gefran
Multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sensori, strumentazione per il controllo di processi industriali, azionamenti elettrici e sistemi per l’automazione. Competenza, flessibilità e qualità dei processi sono i fattori distintivi di Gefran nella realizzazione di strumenti e sistemi integrati per specifiche applicazioni in diversi ambiti industriali, con un know-how consolidato nei settori della plastica, metallo, carta, sollevamento industriale, trattamento termico e lift. Tecnologia, innovazione e versatilità rappresentano il valore aggiunto del catalogo: azionamenti elettrici, sensori, piattaforme di automazione, regolatori e controllori di potenza in grado di innalzare l’efficienza dei processi produttivi, anche in chiave energetica. L’azienda conta oggi oltre 900 dipendenti, di cui quasi 500 in Italia (nelle sedi principali di Provaglio di Iseo e Gerenzano) e consolidate collaborazioni con centri di ricerca e università nazionali ed internazionali. Gefran opera sui principali mercati internazionali attraverso 6 filiali produttive in Brasile, Cina, Germania, India, Svizzera e Stati Uniti. A queste si aggiungono le filiali commerciali di Francia, Regno Unito, Belgio, India, Singapore, Turchia e gli oltre 80 distributori internazionali per un supporto commerciale globale.